Banca Don Rizzo

Una storia lunga centoventi anni. Un impegno costante nella promozione economica e sociale di questo lembo di Sicilia. Dalla realtà rurale di inizio Novecento ai nuovi orizzonti della globalizzazione dei nostri tempi. La Banca Don Rizzo di Alcamo conta oggi diciannove agenzie in diciotto centri urbani, distribuite nelle province di Trapani, Palermo e Agrigento, e può vantare un capillare radicamento nel territorio. Centoventi anni di storia (l’anniversario ricorre il 19 ottobre 2022) durante i quali la Banca Don Rizzo è rimasta fedele ai principi del suo fondatore Don Giuseppe Rizzo, principi che il suo Statuto riassume sottolineando il legame alla scuola sociale del cristianesimo e “lo scopo di promuovere il credito per il miglioramento delle condizioni morali, economiche, sociali e culturali, senza fini di speculazione privata”. Una filosofia, questa, che aveva ispirato Don Rizzo nel creare una banca, la Cassa Rurale e Operaia L’Assunta, “con una nuova concezione del credito e della mutualità, con semplicità organizzativa ed equità”, in un periodo storico caratterizzato da una drammatica precarietà economica (in agricoltura la filossera aveva avuto effetti devastanti) e da un forte fenomeno migratorio. Don Giuseppe Rizzo - impegnato su diversi fronti della società, da quello sacerdotale e di animatore dell’Azione cattolica, a quello di pubblicista con il periodico Il Granellino e consigliere comunale - aveva così fortemente voluto sostenere l’economia alcamese. Un’operazione analoga aveva lanciato, appena sei anni prima a Caltagirone con la Cassa San Giacomo, Don Luigi Sturzo, paladino dell’attività sociale e politica dei cattolici con cui Don Rizzo era in piena sintonia e in costante contatto. L’istituto di credito alcamese prenderà il nome del fondatore nel 1921 (nove anni dopo la sua morte), prima con la denominazione di Cassa Agricola e Professionale e poi con quella di Cassa Rurale e Artigiana. Assumendo l’attuale denominazione di Banca Don Rizzo, Credito cooperativo della Sicilia occidentale dal 2008. Dal 1965 comincia una progressiva espansione della Banca: da una sola agenzia cittadina si passa a quelle di Balestrate, Camporeale, Castellammare del Golfo e poi via via tutte le altre, fino alle più recenti di Marsala e di Menfi. Nel tempo l’attività creditizia si è allargata dalla realtà agricola e artigianale alle piccole e medie imprese operanti nei settori dell’edilizia, del commercio e dell’industria. Un’azione particolare ha svolto la Don Rizzo nel corso di questi decenni a favore delle attività culturali e ricreative del nostro comprensorio. Si pensi alla promozione di eventi musicali, di iniziative editoriali, di tornei sportivi e alla miriade di eventi ospitati dal 1975 nella Sala conferenze di via Manzoni. E questo costituisce per la Don Rizzo, accanto a quelli economici-finanziari, un importante titolo di merito.

Motivazioni del Premio

La Banca Don Rizzo, fondata il 19 ottobre 1902, nel corso di 120 anni, ha costituito, in guerra ed in pace, un costante punto di riferimento per la nostra collettività, sempre distinguendosi per professionalità unita alla vigile tutela del territorio ove opera. Essa è la punta più avanzata nel sostegno economico finanziario dei lavoratori, nella protezione dell’ambiente, nella salvaguardia del nostro patrimonio culturale, artistico e musicale. Oggi, il sapiente utilizzo delle risorse si fondono nella Banca con le storiche doti di umanità e pronta vicinanza alle necessità dei suoi assistiti.

Conferimento Premio Internazionale per la cultura "Vissi d'arte Città di Alcamo"